Rieducazione Uditiva

Piano di Rieducazione Uditiva Personalizzato
Quando si interviene applicando una Soluzione Uditiva Personalizzata, occorre necessariamente seguire un piano riabilitativo e rieducativo all'ascolto, necessario ed inderogabile per il raggiungimento di un soddisfacente ed ottimale risultato uditivo.
Com'è facilmente intuibile, ad esempio dopo la rimozione del gesso a seguito della frattura di un arto, occorre seguire una terapia riabilitativa per recuperare la funzionalità completa dell'arto medesimo. Più a lungo questi è stato ingessato, più lungo sarà il periodo di riabilitazione necessario. Allo stesso modo, quando si interviene per la soluzione di un problema di udito, più tardi si interviene rispetto ai primi segnali di indebolimento della propria soglia uditiva, più lungo sarà il periodo di rieducazione uditiva necessario.
Prima si interviene, più rapido ed effettivo sarà il recupero funzionale uditivo.
Per dare un'idea, illustriamo di seguito le raccomandazioni di massima che debbono essere seguite, dopo l'applicazione di una soluzione uditiva, anche se ogni situazione deve essere oggetto di un piano riabilitativo mirato e che tenga conto dell'anamnesi audioprotesica del soggetto in esame.

L’uso dell’apparecchio acustico per la prima volta deve essere progressivo. All’inizio va utilizzato poche ore al giorno per poi aumentare progressivamente. In poche settimane avrete terminato il percorso di rieducazione uditiva, dipendendo dal tempo di intervento, precoce o tardivo, e dal momento dell'insorgenza del problema uditivo.

Raccomandazioni del Vostro audioprotesista

Siate consapevoli che la funzione uditiva si migliora gradualmente grazie all’esercizio continuo. Quanto più utilizzate il Vostro apparecchio acustico, più velocemente vi abituerete al suo uso e ne trarrete i maggiori profitti.