Oggi avendo acquisito le competenze necessarie, congiuntamente all'impiego delle nuove tecnologie, può vantare di essere in grado di offrire la soluzione più idonea per ogni debole di udito. La soluzione uditiva, dopo un accurata indagine socio-psico-acustica del soggetto ipoacusico, viene proposta ed applicata seguendo il protocollo di adattamento, personalizzato sulla base degli elementi raccolti durante la fase di indagine audioprotesica preliminare.
In altre parole, il paziente "viene accompagnato per mano" durante tutto l'iter applicativo, con momenti di controllo e verifica, effettuati da parte dello psicologo, dello specialista otorinolaringoiatra o audiologo, e con il tecnico audioprotesista. Ove necessario, ma indispensabile nel trattamento delle ipoacusie infantili, il contributo dello specialista di foniatra e logopedia.
Controlli e verifiche ripetute nel tempo, per garantire la corretta applicazione ad eventuali, benché minimi, cambiamenti della soglia uditiva. Questa attenzione con cadenza periodica, permette di utilizzare al meglio la propria soluzione uditiva scelta e adattata al proprio caso.